Brano: [...]i. Fu così ricondotto in carcere e sottoposto a nuove torture, ma non una parola uscì dalle sue labbra. Sarà ucciso qualche giorno dopo, sul ponte degli Allocchi, insieme ad altri 12 patrioti.
La rappresaglia
11 25.8 1944 apparve sui muri di Ravenna un manifesto, dal titolo « Legittima difesa », in cui l’ufficio stampa della prefettura comunicava
« In questa ultima quindicina, sette fascisti repubblicani appartenenti alla Brigata nera ” Ettore Muti ” ed alla Guardia Nazionale Repubblicana sono stati assassi
nati da criminali al soldo del nemico. Essi sono: Leonida Bedeschi, Vittorio Marcelli, Domenico Sartoni, Armando Sassi, Gustavo Soldati, Rolando Testoni, Sante Vassura. In seguito però all’uccisione di Leonida Bedeschi, che ha avuto luogo nel pomeriggio del 18 corr., l’immediato intervento di elementi della Brigata nera ” Ettore Muti ” ha portato al pronto arresto dell’assassino, identificato in tale Umberto Ricci, da Massalombarda. La Brigata nera, con la collaborazione della questura repubblicana, nel corso delle indagini ha potuto assicurare alla giustizia altri numerosi complici, fra i quali alcune donne, facenti parte di una organizzazione a delinquere a carattere comunista e antinazionale, che aveva il preciso scopo di eliminare con l’assassinio numerosi fascisti locali ed elementi che danno la loro collaborazione al regime.
« All’alba di questa mattina, da parte di un reparto della Brigata nera ” Ettore Muti ", [...]
[...]zione della questura repubblicana, nel corso delle indagini ha potuto assicurare alla giustizia altri numerosi complici, fra i quali alcune donne, facenti parte di una organizzazione a delinquere a carattere comunista e antinazionale, che aveva il preciso scopo di eliminare con l’assassinio numerosi fascisti locali ed elementi che danno la loro collaborazione al regime.
« All’alba di questa mattina, da parte di un reparto della Brigata nera ” Ettore Muti ", sono stati giustiziati, sul posto dov’è stato assassinato lo squadrista Leonida Bedeschi, i seguenti individui: Ricci Umberto, Graziani Augusto, Vallicela Giordano, Di Gianni Domenico, Vacchi Natalina, Montanari Mario, Raniero Ranieri, Pascoli Michele, Sirilli Vaisano, Toschi Edmondo, Sangiorgi Aristodemo, Zotti Pietro.
« Numerosi altri arrestati, contro i quali non sono state accertate prove concrete, sono stati rimessi in libertà, mentre altri, non gravemente responsabili, sono stati destinati al lavoro obbligatorio ».
Il manifesto, di cui nessuna delle autorità locali osò evidente[...]